La legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di Stabilità 2016) ha prorogato fino al 31 dicembre 2016 il bonus fiscale legato al risparmio energetico.

Tra le spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica che danno diritto alla detrazione fiscale, rientrano, ora, anche i costi per l’acquisto, l’installazione, e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento o di produzione di acqua calda o di climatizzazione, sostenuti per un migliore efficientamento energetico. In particolare, la detrazione spetta a condizione che il dispositivo mostri periodicamente, attraverso canali multimediali, i consumi energetici, le condizioni di funzionamento e la temperatura di regolazione degli impianti, consenta l’accensione, lo spegnimento e la programmazione settimanale degli impianti da remoto.

La legge di Stabilità 2016 ha esteso fino al 31 dicembre 2016 anche la detrazione di imposta per le spese di recupero del patrimonio edilizio nella misura del 50 per cento. Allo stesso modo, è stata estesa fino al 31 dicembre 2016 la detrazione del 50 per cento riconosciuta per le ulteriori spese sostenute e documentate, fino a un massimo di 10.000 euro, per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare l’immobile oggetto di recupero edilizio, precisando che tale incentivo è svincolato dall’entità della spesa sostenuta per l’intervento di ristrutturazione.

In sintesi, di seguito si elencano le diverse misure della detrazione per gli interventi di recupero edilizio a seconda del periodo di sostenimento delle spese alla luce della proroga della legge di Stabilità 2016:

  • Spese sostenute fino al 25 giugno 2012: detrazione del 36 per cento su un limite massimo di spesa pari a 48.000 euro. Detrazione massima pari a 17.280 euro;
  • Spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2012: detrazione del 50 per cento su un limite massimo di spesa pari a 96.000 euro al netto delle spese già sostenute alla data del 26 giugno 2012, comunque nei limiti di 48.000 euro, per le quali resta ferma la detrazione del 36 per cento;
  • Spese sostenute dal 1° gennaio 2013 al 31 dicembre 2016: detrazione del 50 per cento su un limite massimo di spesa pari ad 96.000 euro (tenendo conto – in caso di mera prosecuzione dei lavori – delle spese sostenute negli anni precedenti). Detrazione massima pari a 48.000 euro;
  • Spese sostenute dal 1° gennaio 2017: detrazione del 36 per cento su un limite massimo di spesa pari a 48.000 euro. Detrazione massima pari a 17.280 euro.

Per quanto riguarda il bonus mobili, fermo restando anche per tutto il 2016 il bonus legato ad acquisti di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare l’immobile oggetto di recupero edilizio, la legge di Stabilità 2016 ha messo a disposizione delle giovani coppie con non più di 35 anni un nuovo bonus mobili che per la prima volta non prevede alcuna correlazione con le operazioni di ristrutturazione dell’immobile. Il bonus verrà accordato alle coppie che hanno acquistato un’unità immobiliare destinata ad abitazione principale. Nello specifico per giovani coppie bisogna intendere il nucleo familiare costituito da coniugi o conviventi da almeno tre anni, in cui almeno uno dei componenti non abbia superato i trentacinque anni alla data di presentazione della domanda di finanziamento. Il bonus in esame sarà del 50 per cento delle spese documentate sostenute nel periodo compreso tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2016, da calcolare su un tetto di spesa di 16.000 euro per l’acquisto di mobili destinati ad arredare l’abitazione principale. Di conseguenza la detrazione massima sarà di 8.000 euro. La detrazione sarà distribuita in dieci quote annuali di uguale importo e dovrà essere ripartita tra gli aventi diritto.